giovedì 22 agosto 2013

L'ALABARDA DELLA SPERANZA





Questa Alabarda, posta sulle tibie incrociate del Jolly Rogers, non deve indurvi in errore.

Questa Alabarda, in realtà, significa "Speranza"!

E' una bandiera di ribellione, proprio come quella degli storici pirati del 1700, ma in senso positivo; ribellione ad un sistema marcio (non solo triestino) che dura da molti, troppi anni.

Una bandiera triestina, certamente, ma anche di battaglia... una battaglia giusta per i propri principi riconosciuti e non negoziabili, anima compresa!

A volte sono un romanticone, ma sono fermamente convinto che lo schifo che c'è in questo mondo troppo corrotto si possa spazzare via con la consapevolezza di un grande futuro alle spalle (la nostra Grande Storia, sempre presente e tuttora attuale e rinnovabile).

Questa è una bandiera che in mare aperto è temuta, ma solo da chi indossa una maschera per coprire il vero volto del proprio cuore nero.

Questo è il mio vessillo personale, ma aperto a tutti coloro che hanno un gran cuore e non si spezzeranno mai di fronte a niente e nessuno, contando sulla coerenza della propria forza spirituale.

Da Trieste al Mondo... dal Mondo all'Universo!

    René


venerdì 16 agosto 2013

PER SEMPRE ELVIS ARON PRESLEY !

Bondì, mularia mata...

Concedetemi ancora una volta un piccolo fuori tema (ma nemmeno tanto fuori tema, poiché inserirò alcuni ritagli di giornali triestini)... un piccolo ma sincero fuori tema per ricordare quello che per me e per tanti resta il più grande performer del XX° secolo: ELVIS ARON PRESLEY !

Oggi, 16 agosto 2013, cade l'anniversario della sua scomparsa.

Il sottoscritto, sin dalla più remota infanzia ha sempre preferito ballare a ritmo di rock con addosso ai piedi delle "scarpette di cuoio scamosciato blu"... nel senso che mentre i miei piccoli coetanei si divertivano a girare attorno alle sedie dell'asilo, in un simpatico gioco, ascoltando "Il ballo del Qua-Qua", io ho sempre preferito la musica di Elvis. 
Mio padre mi diede "l'imprinting" tramite l'ascolto dei suoi numerosi dischi 45 e 33 giri. Vinili di ogni più svariato genere; dalla canzone triestina alla melodia italiana. Dalle marce austroungariche al blues. Dal country al rock. Dal latinoamericano al jazz. Dalla musica operistica alla musica classica. Dal gospel alla musica popolare, ecc...
Insomma (delle somme dei somari della Somalia), posso dire di esser venuto su musicalmente OK ! 

 Però... l'artista che sin da subito mi colpì, fu proprio Elvis Presley. Un interprete magico che sapeva cantare veramente di tutto, ogni genere, ogni canzone. E' sbagliatissimo che venga ricordato solamente come "Re del Rock". Fu certamente il primo innovatore e precursore della musica moderna, sia pop che rock, però ridurre Elvis ad un semplice fenomeno commerciale, secondo me è errato. Andrebbe ricordato più spesso, per l'appunto, che Elvis fu un interprete assolutamente completo, grazie ad un talento ed una tecnica vocale (diaframma e testa) più che eccelsa (e non ha mai fatto scuole di canto). Inoltre, si arrangiava anche con gli strumenti, poiché fu un ottimo chitarrista ritmico ed un discreto pianista. 
Elvis era anche un gran cultore di musica; conosceva ed apprezzava la musica classica e quella operistica, ed una volta suonò anche la "Moonlight Sonata" di Ludwig van Beethoven.

Ma sono solo brevi considerazioni le mie che vogliono solo commemorare e rendere giustizia ad un mio grande mito di sempre... e siccome lui per me e per tanti fans continua a vivere (tramite la sua splendida voce e la sua musica), il mio pupolo di questo post raffigura proprio un possibile Elvis odierno che, ancora vivo e vegeto alla bella età di 78 anni, come tante persone della sua età ripensa -non senza una punta di malinconia malcelata- alla sua giovinezza sfavillante e strepitosa, quando l'American Dream dei favolosi anni '50 era una piacevolissima realtà, scandita da una musica modernissima (ancor oggi) che sembrava provenire da un altro universo. 
Una realtà tutta da vivere e da gustare a mille e più all'ora!!!!

Più sotto, aggiungo alcuni ritagli di giornale risalenti a quel triste 16 agosto 1977... tra i quali vi sono anche due ritagli tratti dal quotidiano locale "Il Piccolo" di Trieste. Tali ritagli sono disponibili grazie all'amico Bruno Pause, ex conduttore radiofonico triestino, ma soprattutto uno dei più grandi collezionisti elvisiani al mondo, nonché grande esperto di vinili e tantissime altre cose belle dei tempi che furono.
Infine, aggiungo un paio di videoclip musicali dello stesso Elvis, che spero gradirete (l'ultimo video è sottotitolato in lingua italiana, grazie alle bravissime Vali e Teresa, che saluto).

Intanto, già che ci sono, vi segnalo anche il bellissimo blog, tutto dedicato ad Elvis, gestito dall'amico Roberto "Robbè" di Roma. E' grazie al suo incoraggiamento che, due anni fa esatti, decisi di aprire questo mio blog triestino.
Ecco qui il blog di Robbè: CLICCATE QUI SOPRA E... ROCK ON!

Un abbraccio a tutte e a tutti, e...

PER SEMPRE ELVIS ARON PRESLEY !

     René